Nella serata del Cineforum del 29 gennaio con l’associazione abbiamo chiesto di devolvere i soldi della sottoscrizione ad una causa di ingiustizia sul posto di lavoro. Ad un lavoratore che ha subito le conseguenze degli irrigidimenti normativi sulla “giustizia” e sulle modalità con cui si svolge l’arbitrato. La complessa situazione rientra in tutto il contesto complessivo in cui il lavoratore
si trova ancora e sempre ad essere la specie animale meno protetta e garantita.
Quello che abbiamo fatto si chiama semplicemente solidarietà, ed una volta avremmo aggiunto “di classe”, e non nel senso che siamo stati particolarmente galanti nel comportamento. Scusate le facili ironie, ma questi sono i nostri tempi. Vi inoltro però la lettera con cui il lavoratore che ha subito l’ingiustizia si rivolge a noi tutti. Non smetteremo pertanto di esserci e di buttare i nostri sassetti nello stagno in cui viviamo.
Non perdiamoci di vista
Giuseppe Spinillo
All’Associazione Culturale
Ingresso Gratuito
c/o La casa del popolo
via Castelforte, 4
00177 ROMA
Gianluca Della Bianca, con grande ed immensa commozione, ringrazia
veramente di cuore anche a nome dei propri cari, questa associazione
per il nobile gesto con cui mi ha dimostrato il proprio affetto e la vera
solidarietà, attraverso il collega Michelangelo, che con grande sensibilità
di fronte ad una profonda grave ingiustizia, mi ha saputo dare una vera prova
di amicizia.
Con il vostro sostegno oggi mi sento meno solo di fronte questo provvedimento
inflittomi, che oltraggia la libertà democratica di potersi difendere e che lede oltre che la dignità economica soprattutto quella morale e personale.
Grazie
Gianluca Della Bianca
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