lunedì 28 giugno 2010
giovedì 24 giugno 2010
Giovedì 8 luglio
presso la Villetta di Garbatella
a Via Passino
serata poetico culturale e politica
sull'ACQUA COME BENE COMUNE
chi interessato a venire alla serata
può telefonare al numero 336 6695011
o mandare una email
a giuspin61@libero.it
grazie
presso la Villetta di Garbatella
a Via Passino
serata poetico culturale e politica
sull'ACQUA COME BENE COMUNE
chi interessato a venire alla serata
può telefonare al numero 336 6695011
o mandare una email
a giuspin61@libero.it
grazie
lunedì 21 giugno 2010
la serata del 18 giugno a via castelforte, 4
Venerdì sera abbiamo vissuto una bella serata di condivisione e partecipazione.
Siamo partito dalle note di dissenso e di Pomigliano per costruire
tassello dopo tassello una serata fatta di note ironia e parole.
Dissentire ed ironizzare su noi stessi penso debbano essere concetti da mandare avanti di pari passo.
grazie a Tiziana con la sua chitarra e la sua voce incantevole.
grazie a Paolo er pesce che ci ha saputo raccontare la realtà col suo stile ironico e pungente.
grazie a Silvana che ci ha portato le parole di Erri de Luca.
grazie a Fabiola ed alle donne solidali (ass. donne per la solidarietà).
grazie a Fabio ed al suo ironico madrigale.
grazie a Simona ed al suo piacevole e leggero modo di presentarci.
grazie al circolo del PRC Tor de Schiavi che come sempre ha ospitato le iniziative.
grazie a Mara che anche se non c'era era come se ci fosse.
Forse una risata non li sommergerà ma probabilmente ci sopravviverà e ci farà soprattutto sopravvivere in attesa di futuri migliori (se li sapremo costruire).
Una poesia non cambia il mondo ed una raccolta non lo scalfisce, visto che tra l’altro la legge un numero minimo di persone, ma io continuerò a dire la mia
con le poesie ed a costruire di tanto in tanto raccolte da usare per fare iniziative e
per trattenere su qualcosa di aperto e pubblico dei pensieri, delle possibilità
o quanto meno una coscienza critica della realtà.
È il mio modo di essere e di esserci.
Essere dentro il sindacato, ad un partito, ad associazioni ambientali, ai movimenti, sono tasselli che come in tutti noi fanno
la persona intera. Ma una persona intera ha una chiave di senso che lega il tutto verso una direzione comune.
Qualcuno la chiama anima, qualcuno coscienza, io la chiamo poesia.
La strada è lunga, il tempo è breve. Per cui mettiamoci comodi ma non troppo.
Non perdiamoci di vista
Giuseppe Spinillo
Siamo partito dalle note di dissenso e di Pomigliano per costruire
tassello dopo tassello una serata fatta di note ironia e parole.
Dissentire ed ironizzare su noi stessi penso debbano essere concetti da mandare avanti di pari passo.
grazie a Tiziana con la sua chitarra e la sua voce incantevole.
grazie a Paolo er pesce che ci ha saputo raccontare la realtà col suo stile ironico e pungente.
grazie a Silvana che ci ha portato le parole di Erri de Luca.
grazie a Fabiola ed alle donne solidali (ass. donne per la solidarietà).
grazie a Fabio ed al suo ironico madrigale.
grazie a Simona ed al suo piacevole e leggero modo di presentarci.
grazie al circolo del PRC Tor de Schiavi che come sempre ha ospitato le iniziative.
grazie a Mara che anche se non c'era era come se ci fosse.
Forse una risata non li sommergerà ma probabilmente ci sopravviverà e ci farà soprattutto sopravvivere in attesa di futuri migliori (se li sapremo costruire).
Una poesia non cambia il mondo ed una raccolta non lo scalfisce, visto che tra l’altro la legge un numero minimo di persone, ma io continuerò a dire la mia
con le poesie ed a costruire di tanto in tanto raccolte da usare per fare iniziative e
per trattenere su qualcosa di aperto e pubblico dei pensieri, delle possibilità
o quanto meno una coscienza critica della realtà.
È il mio modo di essere e di esserci.
Essere dentro il sindacato, ad un partito, ad associazioni ambientali, ai movimenti, sono tasselli che come in tutti noi fanno
la persona intera. Ma una persona intera ha una chiave di senso che lega il tutto verso una direzione comune.
Qualcuno la chiama anima, qualcuno coscienza, io la chiamo poesia.
La strada è lunga, il tempo è breve. Per cui mettiamoci comodi ma non troppo.
Non perdiamoci di vista
Giuseppe Spinillo
venerdì 18 giugno 2010
martedì 8 giugno 2010
..... e potrebbero esserci sorprese in arrivo sulla scaletta della serata.
prima sorpresa ------- alla testa della testa Simona Verrusio
seconda sorpresa ------ incursione vignettistica di Pietro Vanessi
terza sorpresa --------- incurione estroversa di Paolo er Pesce
prima sorpresa ------- alla testa della testa Simona Verrusio
seconda sorpresa ------ incursione vignettistica di Pietro Vanessi
terza sorpresa --------- incurione estroversa di Paolo er Pesce
quarta sorpresa ---------- la chitarra e la voce di Tiziana Camerani
quinta sorpresa ---------- la poesia di Simonetta Ramacciani
(già ma se le dico che sorprese sono?)
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