lunedì 18 gennaio 2010

Si segnala particolarmente la serata agli amanti del vino
Primitivo
di cui il nostro enofilosofo Eligio Lupo
presenterà una raffinata selezione.
Ma anche in chi possa trovare giovamente
in una vittoria di un Davide su di un Golia
in una storia
trasportata in un film
in cui una piccola focacceria
sconfigge ed allontana dal territorio
un simbolicamente grosso
Mc Donald.




Comunico, al contempo, con piacere la buona riuscita
dell’iniziativa culturale di sabato 16 gennaio.
La partecipazione ad eventi culturali
mi auguro possa col tempo divenire buon auspicio
sul modo aperto e generoso
di considerare lo spazio di via Castelforte 4.
Luogo di incontro, crocevia di idee e sensibilità diverse.

La stanchezza dell’organizzare e coordinare, assieme ad altri compagni
(tra cui non mancherò mai troppo di ringraziare
Michelangelo Fazio, Pasquale Cirulli, Franco Martinelli),
lo spazio fisico di via castelforte,
dopo momenti come quelli di sabato scorso viene meno.

Ringrazio Michelangelo Fazio, Pasquale Cirulli, Franco Martinelli,
ma anche Massimo – di cui perdonatemi mi sfugge il cognome-
anche altri amici e compagni non tesserati a rifondazione
che si sono adoperati per rendere
lo spazio di via Castelforte uno spazio vivo
e palpitante senso della vita
e alterità al quotidiano senso di sconfitta
che ci portiamo sempre più nel sangue.

Ringrazio quei compagni che sanno mettere davanti a tutto
l’importanza di costruire un “ci sono”, una traccia di presenza e
di coinvolgimento di menti, cuori e sensibilità
nello spazio fisico che fin troppo spesso è diventato
un semplice luogo di routine partitica,
votato cioè alla sola presenza di pochi militanti ed iscritti.
Grazie alla presenza di questi compagni il circolo
negli ultimi anni ha conosciuto il pieno
in contrasto a quel vuoto di senso e di partecipazione
che caratterizza il nostro oggi collettivo in senso ampio.
Non perdiamoci di vista
Giuseppe Spinillo

2 commenti:

Mara ha detto...

il Cirulli dice che s'è stufato delle foto...ricordati di giovedì....

versolibero ha detto...

mi sono ricordato
ma di cosa il cirulli
s'è stufato?